Sono entusiasta di annunciare la prossima pubblicazione del mio libro «LiberaTi dal male: Dolore cronico e falsi miti, la spiegazione completa». Questo progetto è nato dall’esperienza maturata negli anni come fisioterapista, preparatore atletico e osteopata, osservando quanto il dolore cronico influenzi la vita delle persone e quanti luoghi comuni e false credenze ruotino ci ruotino attorno.
Perché ho scritto questo libro? Il dolore cronico non è solo una questione fisica: è un fenomeno complesso che coinvolge mente, corpo e società. Ho deciso di scrivere questo libro per offrire una guida completa e accessibile a chi soffre di dolore cronico, aiutandolo a sfatare miti e a scoprire strumenti pratici per migliorare la propria vita.
Cosa troverai in «LiberaTi dal male»?
Un approccio moderno basato sul modello biopsicosociale.
Risposte ai dubbi più comuni sul dolore.
Tecniche pratiche, esercizi e suggerimenti.
Un capitolo dedicato ai falsi miti sul dolore e la sua cura, che contribuiscono a peggiorare la situazione.
Per chi è questo libro?
Per chi vive con dolore cronico e cerca risposte concrete.
Per chi vuole comprendere meglio come funziona il corpo umano.
Per professionisti interessati a un approccio innovativo.
Dove trovarlo? Il libro sarà presto disponibile. Segui il sito e i nostri canali social per gli aggiornamenti.
Un grazie speciale Voglio ringraziare tutti i miei pazienti e colleghi che mi hanno ispirato a scrivere questo libro. La vostra esperienza e le vostre storie mi hanno motivato a creare una guida utile e pratica.
Se vuoi essere tra i primi a sapere quando il libro sarà disponibile seguici sui social. Non vedo l’ora di condividere questo progetto con te!
Il dolore cronico è una sfida persistente che affligge milioni di persone in tutto il mondo, influendo significativamente sulla loro qualità di vita e benessere. Per comprendere appieno il fenomeno del dolore cronico, è essenziale adottare un’approccio biopsicosociale, che considera l’interazione complessa di fattori biologici, psicologici e sociali che possono prolungare la cronicità del dolore.
La Crisi del Dolore Cronico
Il dolore cronico è definito come una condizione che persiste per più di tre mesi ed è spesso associato a una varietà di cause, tra cui lesioni, malattie croniche, fattori genetici e altro ancora. Tuttavia, ciò che rende il dolore cronico particolarmente debilitante è il suo impatto sulla vita quotidiana e sul benessere generale.
Siamo convinti, soprattutto per informazioni derivanti da luoghi comuni, dal passato e spesso ai corsi per la sicurezza sul lavoro (importanti, ma carenti di informazioni aggiornate a livello scientifico), che la causa dei dolori non traumatici e/o persistenti, sia meramente meccanica-biologica, quando ormai sappiamo che le cause meccaniche sono meno del 50% del totale (ne abbiamo parlato bene qui https://fisiolario.net/2021/02/13/smart-working-come-contrastare-la-nuova-ondata-di-sedentarieta/ ); la fetta più grande della torta è rappresentata dai fattori di contesto (quello che viene chiamato “stress” ma che è molto più complesso di così), da qui nasce il modello Biopsicosociale, che vediamo in dettaglio.
Fattori Biologici nel Dolore Cronico
Il primo pilastro del modello biopsicosociale del dolore cronico è rappresentato dai fattori biologici. Questi includono cambiamenti neurologici, infiammazione, lesioni dei tessuti e patologie sottostanti. Quando il corpo subisce danni o è afflitto da malattie, possono verificarsi alterazioni nei sistemi nervosi e endocrini, contribuendo al dolore persistente.
Fattori Psicologici nel Dolore Cronico
I fattori psicologici giocano un ruolo significativo nella cronicità del dolore. L’ansia, la depressione, lo stress e le esperienze passate possono amplificare la percezione del dolore. Inoltre, la gestione delle emozioni e delle aspettative può influire sulla tolleranza al dolore.
Fattori Sociali e Ambientali nel Dolore Cronico
Il terzo pilastro del modello biopsicosociale del dolore cronico riguarda i fattori sociali e ambientali. Il contesto in cui vive una persona, il supporto sociale e le dinamiche familiari possono influenzare la percezione del dolore e la capacità di farvi fronte. L’accessibilità ai servizi medici e alle risorse finanziarie può anche influire sulla gestione del dolore cronico.
La Sindrome dell’Evitamento e il Ciclo del Dolore
Un aspetto critico nel mantenimento del dolore cronico è la sindrome dell’evitamento. I pazienti spesso cercano di evitare le attività che causano loro dolore, creando un ciclo di deterioramento fisico e psicologico. Questo comportamento può peggiorare la cronicità del dolore, rendendo cruciale l’identificazione e la gestione di questo ciclo distruttivo.
Affrontare il Dolore Cronico: Un Approccio Integrato
Per affrontare efficacemente il dolore cronico, è necessario un approccio integrato che consideri tutti e tre i pilastri del modello biopsicosociale. Questo può includere:
Terapia Fisica: Il trattamento fisioterapico e l’esercizio terapeutico possono aiutare a migliorare la funzionalità fisica e ridurre il dolore biologico.
Supporto Psicologico: La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e altre forme di supporto psicologico possono aiutare a gestire l’ansia e la depressione associate al dolore cronico.
Supporto Sociale: Coinvolgere amici e familiari può fornire un supporto prezioso per affrontare il dolore cronico. Gruppi di supporto possono essere un’opzione utile.
Farmaci: In alcuni casi, possono essere necessari farmaci per gestire il dolore e l’infiammazione.
Educazione del Paziente: Informare i pazienti sulle cause e i meccanismi del dolore cronico è fondamentale per l’auto-gestione.
Conclusioni
Il dolore cronico è una sfida complessa che richiede un approccio comprensivo. Abbracciare il modello biopsicosociale ci permette di considerare l’intera persona e tutte le variabili che contribuiscono alla cronicità del dolore. Il trattamento del dolore cronico dovrebbe essere personalizzato, mirando a migliorare la funzionalità e la qualità della vita, riducendo al minimo l’impatto fisico, psicologico e sociale. L’obiettivo finale è consentire ai pazienti di vivere una vita soddisfacente nonostante la sfida del dolore cronico.
Nel prossimo articolo vedremo come la fisioterapia interviene nei pazienti che soffrono di dolore cronico, e perché è la scelta migliore.