MUOVITI!

Stanco ma soddisfatto.

Non ho mai lavorato tanto come in quest’ultimo mese, iniziando al mattino e non mettendo mai piede in casa prima delle 20, lavorando spesso anche il sabato e la domenica per preparare la settimana successiva in maniera ottimale (qualche fisioterapista non troppo sano di mente come me si, studia le sedute per i propri pazienti anche una settimana prima), e mi ritengo, visti i tempi, molto fortunato. L’aumento della richiesta di aiuto è di certo dovuto alle conseguenze di questo secondo lockdown, ma una delle poche cose positive è che la richiesta non è più solo: “aiutami, ho male qui” ma sta diventando sempre di più “Aiutami a muovermi, così non posso andare avanti”. La sedentarietà è il problema più grande da quando la società si è civilizzata ed è probabilmente la più grande causa di malattie/dolori invalidanti in assoluto, che ci volesse un altro lockdown per capirlo, beh questo forse è meno positivo… La correlazione attività fisica – salute e sistema immunitario è palese, non esiste un farmaco al mondo più potente dell’attività fisica, migliaia di studi lo sostengono da anni, nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e non sono (il “non solo” è troppo sottovalutato), eppure la prescrizione di “Esercizio fisico” come terapia non viene mai effettuata e la sofferenza fisica e mentale delle persone sta diventando sempre più evidente in questo periodo. Mi auguro infatti che le palestre e le piscine vengano aperte il prima possibile (con le dovute precauzioni); capisco benissimo la scelta del governo, ma i benefici dell’attività fisica sono troppo sottovalutati e ora stanno emergendo con forza, mi auguro che alla fine della pandemia non ci si dimentichi di questo. Infatti mando tutta la mia solidarietà ai colleghi di scienze motorie, baluardi della salute e del movimento, quasi costretti a non lavorare oggi dove il MOVIMENTO è ancor di più VITA.